ImPressioni di Shiatsu

Trasformazione

La via della sostanza.

Antonio Affatati 28/03/2021

Cosa vuoi cambiare nella tua vita?
Ti senti felice di dove sei ora?
Cosa vuoi fare per realizzare i tuoi desideri?

La risposta a queste domande è proprio nella trasformazione.
Siamo forse in uno dei periodi dell’anno in cui questo concetto è più evidente…la natura esplode in tutto il suo splendore, alberi fioriti, prato rigogliosi, laghi pieni di vita, fiumi con un’acqua che ha un colore ed una ricchezza diversi…
Ieri ero a fare due passi con mia figlia di 3 anni e nel pieno della sua innocenza mi ha chiesto: “papà cosa sono tutti questi rumori?”
Erano i rumori della trasformazione, un fermento di animali che si muovevano, ma fermandosi ed ascoltando a fondo si sentivano tutte le creature, anche le piante che si stavano muovendo.
Noi spesso pensiamo che dobbiamo fare, dobbiamo dimostrare…ma semplicemente dovremmo trans-formare, andare oltre la forma.

La natura è un bellissimo esempio di energia e di trasformazione, ma spesso subissati da asfalto, cemento, elettronica, ce ne dimentichiamo.
Il senso della trasformazione è dal basso verso l’alto, da fuori verso dentro, come due rami d’iperbole simmetrici rispetto all’asse verticale e con direzione ascendente.
Spesso però la società, le strutture che si creano al suo interno tendono a dividere e spingere verso il basso.
Questa direzione di crescita, di unione, di emersione mi fa venir in mente l’ideogramma di legno che rappresenta proprio un germoglio che raccogliendo tutte le energie rompe la terra per emergere e germogliare. Trasformarsi da potenziale ad attuato a realizzato…
Questo è in parte il compito della loggia del legno, loggia che ha come stagione di riferimento proprio la primavera… la stagione che stiamo andando ad affrontare.

Questo senso evolutivo, lo mettiamo in pratica solo dopo un grosso lavoro trasformativo…nasciamo separati…scomposti, senza il controllo del nostro corpo, fino a raggiungere il controllo motorio, e lì cominciano ad entrare in gioco emozioni complesse, sensazioni di desideri, e qui ricomincia il nostro lavoro evolutivo…
Se vogliamo semplificare tutto da quando nasciamo siamo spinti da un solo e vero bisogno, l’appagamento, dall’Eros…inteso non solo come desiderio sessuale, ma come vera pulsione di vita, in opposizione al Thanatos (pulsioni di morte).
In questo percorso di trasformazione possiamo evolvere veramente o farci intrappolare dagli inganni del nostro ego.
Possiamo pensare di essere illuminati, di essere grandi amanti, di essere privi di attaccamenti, ma la sola assenza di dubbi, di perplessità, ci mostra la nostra prigionia nell’ego. Questo periodo sta portando alla luce la grande separazione che c’è nella società: il continuo attaccare l’altro e vederlo come un nemico, non accettare l’altrui punto di vista, augurare il male di chi non la vede come noi sono solo alcuni esempi.

Lo Shiatsu può essere un ottimo alleato in questo percorso trasformativo.

Da neonati ricevere trattamenti ci aiuta ad entrare in contatto profondo con il nostro corpo, con i nostri limiti fisici, a conoscerli ed espanderli…a studiare la nostra motilità e vitalità.
Da adulti ci aiuta ad entrare in contatto con le nostre emozioni, le nostre pulsioni, semplicemente portandoci nel Qui ed Ora.
Un qui ed ora, sincero, non mediato da parole, ma che passa attraverso un contatto gentile e profondo.
Un contatto che ci mette in comunicazione con noi, con la parte più profonda di noi stessi, con la nostra parte priva di maschere, che spesso la società ci impone (la mamma perfetta, l’uomo di successo, il bambino educato, l’adolescente bravo a scuola e nello sport…).
E da quel punto mettendoci in contatto con il passato ci permette di trovare il potenziale per germogliare nel futuro.

Perciò il primo passaggio per la trans-formazione è proprio ricercare il silenzio e la calma interiori. Ideali per questo sono trattamenti shiatsu e immergersi nella natura…

Lo Shiatsu ci aiuta come sostegno in questo percorso di trans-formazione andando proprio oltre la forma e cercando di contattare le energie che ognuno di noi ha assopite, causa i retaggi culturali, e aiutarle ad esprimersi, grazie alla potenzialità innata che ogni ricevente ha di autoregolarsi.